La Rai è in lutto per la morte di un professionista, che tanto ha dato alla televisione pubblica italiana. Ha aiutato molto e si è messo sempre al servizio con grande disponibilità. Il suo decesso improvviso ha sconvolto tutti, a partire da sua sorella, che nonostante il dolore immenso per la grave perdita familiare, è riuscita a rilasciare un’intervista a Il Resto del Carlino.
Parlando di quanto successo al fratello, con la Rai in lutto a causa della sua scomparsa, la donna ha affermato: “Siamo distrutti. Non aveva mai avuto avvisaglie, era in salute. Durante la notte ha avvertito dei dolori al petto e la moglie ha prontamente chiamato il 118, i sanitari sono subito accorsi e hanno praticato il protocollo previsto ma purtroppo non c’è stato niente da fare”.
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Rai in lutto: è morto all’improvviso a 58 anni
La Rai è in lutto per la morte prematura a 58 anni di Nazzareno Agostini, conosciuto come lo storico motociclista della tv di Stato. L’amico Virgilio Rossi, che lavora come giornalista di Radio Informazioni Corsa, lo ha ricordato così sui social: “Di Nazzareno Agostini ho tanti bei ricordi, fin da quando io ero ancora un motociclista come lui. Un giorno, eravamo quasi al termine di una tappa della Tirreno Adriatico a Venafro, io ebbi un piccolo incidente con la Ducati ST2 in mia dotazione. Ne uscii indenne e dopo un po’ mi incamminai con la moto ad andatura ridotta verso l’officina convenzionata più vicina, a Frosinone”.
Nazzareno Agostini è stato stroncato da un infarto, che non gli ha lasciato alcuna speranza di sopravvivenza. L’amico Rossi ha aggiunto nel suo messaggio Facebook: “In autostrada mi sentii strombazzare alle spalle da un camion: era lui, Nazzareno, che nel frattempo aveva caricato le moto della Rai per trasferirsi alla partenza della tappa del giorno dopo. Non esitò a fermarsi alla prima piazzola: mi tirò giù la sponda e volle a tutti i costi accompagnarmi al concessionario. Era un buono: un gran bravo ragazzo, appassionato, leale erede del grande Vittorio Agrati (lo storico motociclista Rai ai tempi di De Zan, Giorgio Martino e Giacomo Santini). Era un vero amico, un grande pilota e soprattutto colui a cui Francesco Simula affidava la propria incolumità durante le gare perché indaffarato a riprendere ogni fase della corsa con la telecamera. Ciao Nazzareno, mi ha colpito tanto la tua improvvisa scomparsa. Un abbraccio sentito ai tuoi cari da parte mia e di tutto lo staff del #radioinformazioniofficial della Lega Ciclismo Professionistico”.
Come ricordato da Fanpage, Nazzareno Agostini lavorava come motociclista della Rai. Infatti, era un sostegno nei programmi di corse ciclistiche, ad esempio il Giro d’Italia, ma anche in trasmissioni come Linea Verde. E in tanti sentiranno la sua mancanza, in particolare sua moglie e i suoi due figli.