Vestiti e chili di troppo, fidanzati terribili e amici meravigliosi, ipocondria e voglia di buttarsi nella mischia. Di questo parla Lena Dunham a tutte le ragazze nel suo libro “Non sono quel tipo di ragazza…”. E delle sue esperienze fin troppo simili alle nostre. Nella speranza che ammettere i suoi errori – accettare un lavoro sottopagato e umiliante, innamorarsi dei bad boys, trovarsi a letto con tipi da cui vorresti scappare alla velocità della luce – impedirà a noi di farli. O almeno di non farli esattamente uguali. Tra racconto personale e guida alla vita, questo libro – graffiante, divertente e onestamente brutale – diventerà il simbolo di una generazione. Imperdibile per tutte le ragazze dai 15 ai 40. «Volevo raccontare una storia su cosa significhi essere donna oggi – ha spiegato al Corriere – Non mi presento come un modello, al contrario: ho fatto centinaia di errori nella mia vita, sto cercando ancora la via migliore per navigarci in mezzo” Cosa le piacerebbe trasmettere attraverso la sua storia? “Che se abbiamo successo non dobbiamo provare senso di colpa; che tocca contrastare l’aspirazione tutta femminile a non deludere mai, a essere contemporaneamente una buona professionista, mamma, amante, figlia e amica; che se il sesso non ci diverte, non dobbiamo fare finta del contrario per paura di brutte figure. E che la consapevolezza di meritare il meglio arriva tardi”.
LENA DUNHAM è attrice, sceneggiatrice e regista. È nota per aver creato la fortunata serie della HBO ‘Girls’ (in onda su MTV), nella quale recita nel ruolo di Hannah Horvath. Grazie a questo telefilm ha vinto un Golden Globe come migliore attrice e uno come miglior regista.