Dopo sette anni di messa in onda, lo storico quiz ”Chi vuole essere milionario?” ha apportato diverse modifiche. Dallo scorso anno, infatti, ‘la telefonata a casa’, l’aiuto che permetteva al concorrente di mettersi in contatto con familiari e amici allo scopo di aiutarlo nella risposta, e ‘l’aiuto del pubblico’ sono stati eliminati.
La prima modifica è stata apportata nel 2018 per un motivo molto semplice, grazie agli smartphone e a internet ci vorrebbe davvero poco per riuscire nell’impresa, altro che le enciclopedie e i vocabolari da consultare in appena trenta secondi. A 20 anni dalla messa in onda, dopotutto, era inevitabile che il Milionario si adattasse ai tempi con qualche accorgimento in più. Dal 2020, invece, il game show di Canale 5 non ha più l’aiuto del pubblico e al suo posto è stato inserito ”Lo switch”. (Continua a leggere dopo la foto)

Come mai? È stato lo stesso conduttore a spiegarlo in un’intervista rilasciata al Fatto quotidiano. Gerry scotti, con lo staff di produzione italiana di uno dei format televisivi più famosi al mondo registrano a Varsavia, in Polonia, per ottimizzare i costi di produzione. Questo è il motivo per cui il format è stato cambiato e al posto dell’aiuto del pubblico è stato inserito lo switch. (Continua a leggere dopo la foto)

“Il pubblico di Chi vuole essere milionario 2020 è composto da ragazzi italiani che vivono in Polonia o ragazzi polacchi i cui genitori hanno vissuto in Italia e li hanno cresciuti parlando le due lingue. Abbiamo tanti studenti, tanta gente che lavora nel settore del turismo. Sono 150 persone e tutte capiscono l’italiano”, ha spiegato il conduttore del famoso quiz di Canale 5. (Continua a leggere dopo la foto)

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“Le svelo che è la ragione per cui ho inserito lo switch e ho tolto l’aiuto del pubblico in studio proprio per non creare loro imbarazzo. E’ vero che capiscono l’italiano ma non vivendo in Italia potrebbero non essere totalmente di aiuto al concorrente e mi dispiacerebbe”, ha spiegato Gerry Scotti a Il Fatto Quotidiano.
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