Per Che tempo che fa è stato un ritorno con il botto, il programma di Fabio Fazio non solo ha strappato oltre il 10% di media (con picchi del 13%) ma è stato il format più visto in assoluto nella storia di Nove – Discovery. Al suo fianco, come sempre, Filippa Lagerback e soprattutto Luciana Littizzetto che in questa stagione è anche giudice e Tu si que vales, il programma di Maria De Filippi in onda su Canale 5 il sabato sera e campione di ascolti.
A Mediaset, tuttavia, Luciana sta incontrando più di qualche problema. Non con i colleghi, è stata proprio Maria De Filippi a volerla per dare più pepe al programma dopo l’addio di Teo Mammucari, quanto con il pubblico da casa che continua a ritenerla un pesce fuor d’acqua. Di sicuro c’è che Luciana è una che dice sempre ciò che pensa.
Che Tempo che fa, Luciana Littizzetto subito grande protagonista
Se ne sono accorti anche su Nove quando, in diretta e davanti a Stash e Ornella Vanoni, Luciana si è lasciata andare ad uno sfondone che le telecamere hanno ripreso e catapultato sul web. Quando Fabio Fazio ha annunciato la pubblicità la comica torinese si è rifiuta urlando “posso fare il ca*** che voglio?”. Ornella Vanoni leggermente in imbarazzo al suo fianco, Stash dei Kolors che si sganascia dalle risate, Lucianina si è lasciata andare alle classiche invettive nella sua “letterina” monologo.
“Parlerò di cose che fanno ridere, perché è il mio mestiere. Ma parlerò anche di cose che fanno male, perché è il mio mestiere anche quello. Parlerò di femminicidi, perché dall’inizio dell’anno sono già state uccise 90 donne di cui 75 in famiglia e possiamo cambiare rete ma non smettere di denunciare questo orrore”, ha detto prima di punzecchiare la Rai”.
“Eccoci qua come Ambra a dire: “Non è la RAI”. Eccoci qua, tra una Benedetta Parodi che glassa torte e una dottoressa che schiaccia i brufoli, sperando che gli studi siano molto distanti fra loro… Cara piccola Nain. Io te lo dico. Preparati. Sappi che voglio togliermi tutti i sassolini che ho nelle scarpe, che dopo decenni sono diventati grossi come nuraghi. E sappi anche che dirò le parolacce, ne ho un silos pieno”.