Mettiamoci l’emozione. E di conseguenza l’altissima possibilità che un lapsus momentaneo rovini tutto. Ma in certi casi, purtroppo, a monte ci sono lacune culturali che spiazzano. E, oltre alla figuraccia mondiale, frantumano in un secondo la possibile vittoria in un quiz show. Succede, ancora una volta, a L’Eredità, il programma serale di Raiuno che, a cadenza quasi mensile, finisce nell’occhio del ciclone per le gaffe colossali dei concorrenti. Ricordiamo quelle prima di Natale. Nella puntata del 13 dicembre quattro ragazzi avevano sbagliato a calcolare la data di nascita di un giovane che nel 2017 avrebbe compiuto 24. Ma alla concorrente di quella del 21 dicembre, Rebecca, è andata peggio. Domanda a bruciapelo di geografia (panico): alla definizione ‘penisola con Positano e Amalfi’ ha risposto Sicilia, anziché Sorrentina. E pensare che la ‘S’ iniziale voleva essere un suggerimento, un aiuto, ma alla fine, probabilmente, ha confuso ancora più la concorrente, poi finita nel tritacarne dei social network. Ma a discolpa di Rebecca va detto anche lei sapeva di aver toppato la risposta, l’emozione e la fretta hanno giocato un brutto scherzo. In tutto ciò Fabrizio Frizzi le ha bonariamente fatto notare che era un po’ troppo lontana la Trinacria da Positano e Amalfi. (Continua dopo la foto)
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Le domande di geografia sono tremende, perché va considerato, come detto, che l’emozione e la fretta (il tempo è fondamentale nei quiz show) possono giocare brutti scherzi. Vero è che anche in quelle di storia certi concorrenti non sono così ferrati. Lo sa bene l’ultima concorrente che ha messo la firma sull’ultima imbarazzantissima gaffe andata in scena a L’Eredità. Il gioco è quello de I fantastici quattro, dove i partecipanti devono associare un evento all’anno esatto in cui si è verificato. Sembra semplice, no? Non per tutti, in realtà. Non certo per Elisabetta, questo il nome della concorrente in questione, che ha praticamente toppato la domanda su un importante pezzo di storia italiana. (Continua dopo le foto)
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#leredita l’eccidio delle fosse ardeatine nel 1971 merita una riflessione sul perché ci siamo ridotti così,perché penso che la ragazza oltre a non sapere l’anno non conoscesse neanche il significato del termine eccidio
— camelot (@tonicardelli) 16 gennaio 2018
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Eppure a prima vista la risposta sembrava facile! Ma veniamo alla domanda: l’anno dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Questo il ventaglio delle ipotesi fornite a Elisabetta: 1944, 1959, 1971 e 1991. Voi che state leggendo ovviamente saprete bene qual è quella corretta, vero? Ma certo, la prima: era il 24 marzo 1944. Beh, Elisabetta, invece, ha malauguratamente risposto 1971 e la sua fantasiosa reinvenzione della storia italiana è presto rimbalzata su Twitter. Dove si è scatenato un putiferio contro di lei. “Capra, capra, capra!”, cinguetta qualcuno citando Vittorio Sgarbi. Qualcun altro, invece, si chiede con ironia se nel 1971 i nazisti non ascoltassero i Led Zeppelin…