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Caos a Striscia la Notizia. Ricordate lo scandalo che ha investito due degli inviati più famosi del tg satirico? Bene, ora il ”Buon Fabio” decide di svelare inediti retroscena: ”Ecco cosa mi ha fatto Mingo”

 

È stata l’ombra di Mingo per tantissimi anni. Lo abbiamo visto centinaia di volte durante i servizi di Striscia la Notizia e non lo abbiamo mai sentito parlare. Oggi, però, dopo il licenziamento e lo scandalo dei servizi creati ad hoc per il tg satirico di Canale 5, Fabio Di Nunzio, alias ”il buon Fabio” ha deciso di confessare tutto e raccontare la sua versione dei fatti. Ma partiamo dal principio. “Dato che noi non siamo Masterchef, abbiamo sospeso Fabio e Mingo per alcune segnalazioni giunte alla redazione pugliese di Striscia, e saranno sospesi finché non le avremo verificate”. Così il Gabibbo annunciò la decisione presa da Mediaset di silurare la coppia di inviati. Il tutto nasceva da un servizio dedicato a un presunto falso avvocato.

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A seguito della trasmissione del servizio sul legale che abusava del titolo professionale, su input dell’Ordine degli Avvocati, un pm di Bari aveva avviato degli accertamenti. Gli inquirenti avevano impiegato poco a scoprire che in realtà il servizio era truccato, e che il finto avvocato era un attore. Mediaset aveva quindi verificato e confermato che si trattava di una messinscena.

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Da qui la sospensione in diretta e due successive denunce per truffa, una a nome di Mediaset l’altra firmata da Antonio Ricci, depositate alla Procura di Bari. “Nessuna chiamata da parte di Striscia, dove sono rimasto circa vent’anni. Peccato, perché Mingo ha truffato anche me”, ha confessato Fabio in un’intervista rilasciata al Il Messaggero.

“Partiamo dal fatto che io e Mingo, da qualche anno, non andavamo d’accordo, come succede a tante coppie che stanno insieme da tanti anni sia nel mondo dello spettacolo, sia nella vita. Infatti, – racconta Di Nunzio – negli ultimi anni, erano Mingo e sua moglie che si occupavano dell’organizzazione dei servizi. Di conseguenza io ero tenuto all’oscuro di ciò che veniva organizzato e venivo avvisato soltanto nel momento della registrazione, essendo oltretutto a disposizione ogni giorno. Mi comunicavano il luogo e l’ora e io arrivavo pronto a registrare”.

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Le botte ricevute dagli attori – “Arriviamo nel paese dove era presente questa maga, – prosegue – facciamo l’incursione per chiedere spiegazioni alla donna. Lei, tra le reazioni che ha, mi dà anche una sonora bastonata alla schiena, tant’è che poi ho avuto forti dolori per diversi giorni. Come potevo pensare che la maga che mi stava bastonando era invece un’attrice? Impossibile.

Come pure un altro servizio, quello del falso avvocato che avevamo ‘beccato’ a Casamassima, in un bar. Una volta fatta l’incursione, il falso avvocato, ebbe una reazione abbastanza brusca, scaraventando Mingo contro un muro in maniera molto violenta e fuggendo da questo bar dove erano presenti diverse persone. Come potevo pensare che si trattasse di un falso avvocato? Posso solo… fare i complimenti agli attori che sono stati molto bravi”.

“Cosa ha passato mio figlio…”. Dopo le accuse e la cacciata da Striscia la notizia, parla per la prima volta Fabio, ex collega di Mingo nel celebre duo di inviati, che racconta la sua versione


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