Lo scambio continuo di libri per agevolare la lettura. Si chiama bookcrossing e sta arrivando anche in Italia, per ora nella capitale. In sostanza è un modo per incoraggiare la condivisione del sapere attraverso lo scambio di libri, che vengono laciati a disposizione di coloro che li vogliono leggere. Una volta ultimata la lettura vengono poi restituiti per i nuovi lettori. A Roma si comincia – grazie all’impegno di alcune associazioni – l’11 ottobre presso il parco Montanelli di Torresina dove sarà installata una “bibliocabina”. Già, perché partner del progetto è anche Telecom che mette a disposizione vecchie cabine telefoniche, superate dalla diffusione dei cellulari, alle quali sarà concessa una “seconda possibilità”. Per partecipare al bookcrossing basta iscriversi al sito Bookcrossing.com, registrare il libro per ottenere un Bcid, cioè un codice identificativo che ci permette di seguire il volume durante i suoi spostamenti. Chi ritrova il libro è invece invitato a segnalare il ritrovamento sul sito e a rilasciarlo, dopo la sua lettura, per offrire la sua stessa opportunità ad altre persone. Per evitare furti o che i libri vengano rimessi in vendita saranno tutti timbrati e messi a disposizione di coloro che vorranno leggerli, proprio come una qualunque biblioteca.