”Di padre in figlia” ha stravinto la prima serata televisiva. La fiction interpretata da Alessio Boni, Cristiana Capotondi, Tiziana Rocca e Francesca Cavallin ha ottenuto il 24% di share e ha superato la fiction concorrente di Mediaset, ”Il segreto”. Oltre 6 milioni di telespettatori sono rimasti incollati ai teleschermi per la prima delle quattro puntate della serie. Tra i principali protagonisti c’è Cristiana Capotondi. In ”Di padre in figlia” l’attrice veste i panni di Maria Teresa, la figlia più grande di Giovanni Franza (interpretato da Alessio Boni) un patriarca molto prepotente. Oggi Cristiana Capotondi è una bellissima donna e attrice di grande successo. Ma ricordate com’era ai suoi esordi? Ma soprattutto, vi ricordate quando è apparsa per la prima volta in televisione. Era il lontano 1993 e una piccolissima Cristiana si affacciava nel mondo dello spettacolo con la fiction di Massimo Dapporto ”Amico mio”, dove interpretava una delle pazienti del reparto. Nell’anno seguente lavora con Gigi Proietti e Nancy Brilli in Italian Restaurant. (Continua a leggere dopo la foto)
Nel 1996 partecipa alla serie TV SPQR prodotta da De Laurentiis e diretta da Claudio Risi con Nino Frassica e Antonello Fassari. La prima apparizione al cinema risale al 1995, quando partecipa al film Vacanze di Natale ’95. Famosi gli spot Maxi Bon diretti da Daniele Lucchetti e Luca Lucini. Dal 1998 torna in tv con “Un nero per casa”, diretto e interpretato da Gigi Proietti e con le mini serie “Anni ’50” e “Anni ’60” dei fratelli Vanzina. (Continua a leggere dopo la foto)
{loadposition intext}
A 30 anni, Cristiana abbandona la commedia facile per pellicole sempre più complesse. “Dalla vita in poi” di Gianfrancesco Lazzotti vale a Cristiana un Golden Tauro come Miglior Attrice al Taormina Film Festival. Nel novembre del 2013 esce nelle sale l’esordio alla regia di Pierfrancesco Diliberto (in arte PIF) La mafia uccide solo d’estate di cui Cristiana è protagonista a fianco dello stesso regista. Nel 2016 interpreta l’avvocato Lucia Annibali nella miniserie ”Io Ci Sono”, film tv ispirato alla vicenda dell’Annibali, avvocato di Pesaro che nel 2013 venne sfigurata con l’acido da sicari albanesi ingaggiati dall’ex fidanzato Luca Varani, condannato a vent’anni dalla Corte di Cassazione per il fatto.
