Aveva fatto innamorare tutti, con il suo fisico tonico e asciutto da ballerina, l’accento spagnolo e i capelli folti e neri. E tutti invidiavano Giorgio Mastrota che l’aveva sposata. Secondo voci indiscrete, pare che tra loro fu un colpo di fulmine travolgente che li portò all’altare nel giro di pochissimo. A quel punto Natalia si trasferisce in Italia dove viene scritturata per fare da spalla a suo marito ne Il gioco delle coppie. Inizia così – nel 1993 – la sua carriera che culmina con la partecipazione al film Il Ciclone di Leonardo Pieraccioni. Ma quella del cinema è solo una parentesi e ben presto la Estrada torna in tv accanto a Gerry Scotti alla conduzione del programma ”La sai l’ultima?”. Ma Natalia non è solo una brava conduttrice e una brava ballerina, è anche molto brava a cantare. Ed ecco che, infatti, esce in un duetto con Claudio Baglioni nel disco “Anime in gioco”. Ma i suoi progetti non finiscono mai: “Campioni di ballo” con Amadeus, “Scopriamo le carte”, e una nuova stagione de “La sai l’ultima?”. Continua a leggere dopo la foto
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Altra esperienza cinematografica è quella nel film degli 883 “Jolly Blu”. Nel 1998, dopo anni di amore appassionato, Natalia e Giorgio si lasciano e lei inizia a frequentare Paolo Berlusconi. Intanto le sue apparizioni televisive diventano sempre meno frequenti fino a che la Estrada non scompare completamente dal piccolo schermo. In compenso, torna alla sua antica passione, l’equitazione. Passa molte ore al giorno al maneggio, diventando sempre più un’esperta cavallerizza. Quando l’equitazione assorbe buona parte del suo tempo, la storia con Paolo Berlusconi finisce. E inizia quella con Andrea Mischianti, appassionato come lei e insieme i due fondano sulle colline di Cortazzone in Piemonte, il Ranch Academy o Italian Western Academy, un’associazione che non si limita ad insegnare alle persone come andare a cavallo, ma proprio come creare un profondo rapporto con i cavalli. Continua a leggere dopo le foto
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È recente un gesto importante della Estrada che la bella spagnola ha raccontato in un’intervista rilasciata al settimanale ‘Oggi’: “Il vento era fortissimo, la temperatura di dieci gradi sotto zero e, nella notte, la terra aveva tremato ancora. Ma dovevamo partire: l’unica alternativa per quei cavalli, destinati a rimanere senza acqua né cibo, era morire”. Così ha portato a valle una mandria di cavalli che vive allo stato brado. Eroina? Già. “Io sono sempre stata un po’ selvaggia…Con questo spirito affronterò, a maggio, la transumanza di 250 cavalli nel Montana”, ha spiegato. E il suo rapporto con la tv? Nullo. Pensate che a casa non ha neanche la televisione: “Non possiedo un televisore. E dire che una volta ci vivevo dentro… Sono legata ad alcuni ex colleghi, come Enzo Iacchetti e Claudio Lippi, ma penso di aver dato al mondo dello spettacolo quello che dovevo, ricambiata. Oggi parlo un’altra lingua e abito in un altro mondo: provo a cavallo quello che allora provavo sul palco”.