Papa Francesco ha autorizzato il dicastero della Cause dei Santi a promulgare i decreti sulle virtù eroiche di otto Servi di Dio. Tra questi nuovi venerabili, c’è un bambino torinese di 12 anni, Silvio Dissegna. Silvio è nato a Moncalieri nel 1967. A 10 anni – racconta la Radio Vaticana – la mamma per Natale gli regala una macchina per scrivere e lui le dona la sua prima pagina lettera: “Ti ringrazio mamma, perché mi hai messo al mondo, perché mi hai dato la vita che è tanto bella! Io ho tanta voglia di vivere”.
A 11 anni arrivano i primi dolori alle gambe. I medici non lasciano speranze: cancro alle ossa. Inizia il suo calvario con il Rosario in mano. Non lo lascerà più, giorno e notte: “Io ho molte cose da dire a Gesù e alla Madonna”, afferma. Muore il 24 settembre 1979, a 12 anni. “Offro tutte le sofferenze per i sacerdoti, i missionari, la salvezza dei peccatori e perché tutti gli uomini siano fratelli. So che Gesù mi vuole bene e mi aspetta in Paradiso”. È questo il “testamento spirituale” di Silvio Dissegna, morto a 12 anni nella sua Moncalieri, in provincia di Torino, il primo luglio 1979. “Un bambino – sottolinea Radio Vaticana – come tanti, allegro e pieno di vita, ucciso dal cancro alle ossa ma ricco di fede”. Tanto che oggi Papa Francesco ne ha riconosciuto l’eroicità delle virtù.