Pompato e dal cuore d’oro. L’uomo che tutte vorrebbero e che, a quanto pare, tutte hanno avuto. Esatto, parliamo ancora di lui, il non plus ultra del macho. Il Maradona delle lenzuola. L’Hegel della panca piana. Il Rossini del pallone. Rullino i tamburi: paraparapparà, Stefano Bettarini. Colui al confronto del quale persino la meraviglia del circo di Casimira, il buon vecchio Dumbo, impallidirebbe. Perché come lui, nessuno mai e porte in faccia a Gabriele Muccino (per esser un film dai buoni sentimenti, venne fuori un bel lavoro, 7+). In una della ultime puntate, l’oliatissimo Stefano ha messo in mostra il suo spirito ambientalista.
(continua dopo la foto)
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Ventre scolpito e pollice verde, così verde da essere usato come faro notturno dentro la casa o scambiato per l’alieno dei Simpson poi rivelatosi Charles Montgomery Burns. Il motivo di tanto furore ambientale non si è capito. Probabilmente punta a diventare il nuovo Arne Naess oppure, più verosimilmente, a cuccarsi qualche altra inquilina della casa mostrando coraggio, e riottosità alle regole del menefreghismo che minano l’ecosistema e la natura nelle sue fondamenta.
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“Chi ha buttato le pile qui?”, ha esclamato il cavaliere errante osservando le batterie lontano dalla loro destinazione finale. “Nessuno è stato. Hanno detto tutti no – dice Bettarini lamentando che nessuno si assuma la responsabilità del gesto – Vorrei un bel video di chi le ha buttate. Non c’è da fidarsi di niente e di nessuno”. Una considerazione che la dice lunga sulla sua integrità morale, sul suo profondo odio per l’ipocrisia. Una nuova battaglia per Stefano, che dopo aver affrontato le selvagge lenzuola di mezzo mondo con indomito coraggio, non ha intenzione di fermarsi. E quindi vi prego, votatelo e fatelo arrivare alla fine. Abbiamo bisogno di lui.