Un dossier americano redatto durante la Seconda Guerra Mondiale e diventato un documentario trasmesso dalla rete inglese Channel4 mette in luce un lato di Adolf Hitler ancora poco conosciuto. Secondo questo rapporto, lungo 47 pagine, il leader nazista prendeva ogni giorno un cocktail di 74 medicinali prescritto dal suo medico, Theodor Morell che dal 1936 aveva cominciato a visitarlo ogni giorno.
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2014/10/hitler_2443631b.jpg?x87950)
Nel lungo elenco delle sostanze assunte quotidianamente compaiono il Pervitin, uno stimolante diffuso tra le truppe tedesche e austriache noto come “Panzerschokolade”, ossia il “cioccolato dei carri armati” perché serviva a tenerle sveglie e a sopportare la fatica, le metanfetamine, oggi conosciute come Crystal meth, barbiturici, tranquillanti, morfina e infine il seme di toro. Per rinforzare la propria virilità, infatti, faceva iniezioni di un estratto preso dai testicoli di questi animali.
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2014/10/hitler.jpg?x87950)
Il documento smentisce alcune leggende sulla salute del Führer, come ad esempio quella che fosse nato con un solo testicolo e conferma i suoi vari problemi fisici, tra cui quelli all’apparato digestivo. Il documento rivela anche i particolari dell’ultimo incontro del 1943 tra Hitler e Mussolini : anche in quella occasione il Führer era sotto l’effetto delle metanfetamine ed è per questo che lo riempì di invettive, anche se ormai le sorti del Duce erano già segnate.
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2014/10/Benito_Mussolini_and_Adolf_Hitler.jpg?x87950)