La notizia era arrivata nel pomeriggio di ieri, in una nota Mediaset aveva scritto: “Canale 5 e Barbara D’Urso hanno concordato che dalla prossima stagione l’artista non condurrà più Pomeriggio 5. Mediaset ringrazia Barbara per la professionalità dimostrata e per il grande lavoro svolto alla guida del programma pomeridiano della rete. Il contratto dell’artista è in essere fino a dicembre 2023. Canale 5 e Barbara D’Urso procederanno alla ricerca di nuovi progetti editoriali”.
Quindi, per almeno altri cinque mesi resterà sicuramente nell’emittente di Pier Silvio Berlusconi, ma non è ancora dato sapere quale nuova trasmissione le verrà assegnata. Per quanto riguarda il futuro dopo la naturale scadenza del contratto, è difficile immaginare cosa succederà e non è da escludere nemmeno un addio definitivo.
Barbara D’Urso, perché Mediaset non le ha rinnovato il contratto
Ora vengono a galla i motivi reali dell’addio. Così mentre prende piede l’ipotesi Myrta Merlino alla guida del Pomeriggio di Canale 5. Davide Maggio, infatti, ha dato quasi per certo l’arrivo di Myrta Merlino. “Possiamo annunciarvi in anteprima che è in dirittura d’arrivo la firma del contratto che vedrà l’arrivo di Myrta Merlino alla guida del pomeriggio di Canale 5”.
Barbara D’Urso, finora, non ha commentato quanto successo: è chiaro che lo farà nelle prossime settimane. Intanto vengono a galla i motivi reali che hanno portato alla cancellazione del programma. Secondo i ben informati sarebbero tre i punti principali che hanno spinto Mediaset e ridimensionare Barbara D’Urso. Il primo motivo è legato agli ascolti.
Nell’ultimo anno Pomeriggio Cinque non ha avuto numeri così alti da giustificare la conferma della D’Urso. Ai bassi ascolti è legato anche il secondo motivo: auditel insoddisfacente significa pubblicità che non pagano e conti che non tornano. C’è poi un terzo punto: la tv di Barbara è ormai al tramonto e Mediaset da tempo sta lavorando ad un’uscita del trash dalle sue reti.