Su Raiuno ci hanno messo due sorelle a condurre un programma di punta, Domenica In. Le sorelle Parodi, Cristina e Benedetta. Canale 5, invece, prova la combine mamma e figlia per rilanciare una trasmissione che ha fatto la storia della televisione, ‘Scommettiamo Che?’, successone degli anni Novanta di Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci. La nuova versione si chiama ‘Vuoi Scommettere?’ e vede per la prima volta sul palco, in prima serata, Michelle Hunziker e Aurora Ramazzotti. Un format che Michelle conosce bene dal momento che qualche anno fa ha già condotto il programma in versione originale tedesca ‘Wetten, dass..?’. Aurora, 21 anni, non è digiuna alle telecamere: ha già presentato il daytime di X-Factor, esperienza che le ha valso una marea di critiche. Quella di essere ‘una raccomandata’ su tutte. Adesso però la sfida è diversa: parliamo di una trasmissione in prima serata, che va in onda su una rete generalista che punta a grandi ascolti. La Hunziker, si sa, è una garanzia; Aurora una novellina che combatterà tutta la vita con l’etichetta di ‘figlia di’ ma che, ci scommettiamo (a proposito di scommesse) si dimostrerà all’altezza del ruolo. (Continua dopo la foto)

Il 17 maggio, dunque, via alla nuova sfida mamma-figlia su Canale 5, anche se in realtà il ‘desiderio nascosto’ della primogenita di Eros e Michelle era quello di cantare con il padre. “L’ho sognato tante volte – diceva al Corriere della Sera – Mi piacerebbe con Amore contro, che è nelle mie corde. Amo cantare, ma non so se potrei reggere un palco. E comunque dovrebbe volerlo lui per primo”. Per ora la prova palco la farà con la madre e in occasione del debutto la 21enne si è raccontata in un’intervista sempre al Corriere della Sera. Al quotidiano Auri parla della sua vita, della carriera, ma anche di una brutta vicenda che da mesi non le dà tregua. (Continua dopo le foto)


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Aurora racconta di una mail anonima inviata a Michelle, in cui le chiedevano soldi per non gettare acido in faccia alla figlia. “Mia madre mi ha chiamato subito – spiega la Ramazzotti – Stavo andando in università, ho avuto una specie di attacco di panico. La prima reazione è stata guardarmi attorno. Un attimo prima ero libera, da quello dopo non lo sono più stata”. Ovviamente questo episodio le ha stravolto la vita: “Da un giorno all’altro ho dovuto adattarmi a un’altra persona, che è la guardia del corpo che vive con me da allora. All’inizio ho preso le distanze da tutto: sono tornata da mia madre e non ho più visto nessuno. Avevo paura. Ora ho un equilibrio ma faccio il triplo più attenzione. Se penso a come ero, è assurdo”. Poi conclude: “Oggi convivo con la consapevolezza del rischio, ma mi ha dato una scossa”.