Dieci anni. Centoventi lunghissimi mesi per la famiglia di Antonello Zara. Tanto è passato da quel tragico 7 agosto 2008, data in cui l’ex Tronista di Uomini e Donne perse la vita in un incredibile incidente stradale. Aveva 31 anni quando un’auto lo travolse, strappandolo a questa vita e gettando nella disperazione i suoi familiari. Lui, cresciuto nella sua città Natale, Verona, era un bambino curioso, ricco di interessi e amante dello sport. Era ancora piccolo, infatti, quando iniziò a giocare a calcio e a praticare judo. Nel 1997 conseguì il diploma in ragioneria. Ben presto iniziò a lavorare come informatore farmaceutico, ma il suo destino stava per cambiare. Sì, perché nel 2003/04 entra ufficialmente nel cast di Uomini e Donne: Maria De Filippi ne rimase piacevolmente colpita. Antonello Zara si è dimostrato, su quel trono, diverso dai suoi predecessori: modi garbati ed eleganti, mai una parola fuori posto, rispettoso con le sue corteggiatrici. Così, si è guadagnato i nomignoli di “tronista gentiluomo” e “anti-tronista”. (Continua a leggere dopo la foto)
Antonello Zara, tronista di Uomini e Donne, non ebbe particolari dubbi su chi scegliere. Rimasero le corteggiatrici Luana Di Bella e Valentina Gioia: scelse quest’ultima, milanese dal carattere forte e di due anni più piccola di lui. Seduto sulla sedia rossa, le comunicò la sua decisione dicendosi pronto a conquistarla in caso di risposta negativa: “Non ho mai voluto manifestare apertamente i miei sentimenti, perché sono riservato e perché non voglio essere ferito. Ora però sono pronto a fare la mia scelta. Sappi che, se la risposta dovesse essere un ‘no’, farò di tutto per fare in modo che diventi un ‘sì’. Ho scelto te”. A dire il vero non fu necessario convincerla. Valentina Gioia rispose di sì. Alla fine dell’estate 2004, però, comunicarono di essersi lasciati. Tra loro, tuttavia, nacque una bellissima amicizia che proseguì nonostante la fine della relazione… (Continua a leggere dopo la foto)
La dinamica dell’incidente che ha strappato Antonello Zara alla vita terrena è sempre stata chiarissima. Una notte d’estate – il 7 agosto 2008 – Antonello si trovava in vacanza in Sardegna. Stava rientrando a bordo del suo scooter, quando un’auto contromano e a velocità elevata lo investì. Mezz’ora dopo l’impatto, il tronista gentiluomo era già spirato per sempre. Quella notte chiuse gli occhi, poche settimane prima aveva promesso ai suoi genitori che presto gli avrebbe regalato un nipotino. Purtroppo non ha fatto in tempo e ancora oggi papà Valter non riesce a darsi per vinto. E continua la sua battaglia… (Continua a leggere dopo la foto)
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Il ventiduenne che ha investito Zara se l’è cavata con una multa da 231 euro e un anno di reclusione con pena sospesa. Da allora il signor Zara chiede giustizia. In una recente intervista, rilasciata al tg ‘Studio Aperto’ ha dichiarato: “Sono dieci anni che mi faccio delle domande e nessuno mi ha mai risposto. Non ho mai visto in faccia chi ha ammazzato mio figlio. Non ha mai chiamato i soccorsi, poi la Polizia di Stato lo ha lasciato andare via perché era stanco dopo aver ammazzato mio figlio. […] Mai una parola, mai un biglietto, è stato molto crudele sia nell’investire mio figlio, sia nel modo di comportarsi”.
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