Oltre 50 geoglifi, risalenti con molta probabilità a oltre 2000 anni fa, sono stati individuati in tutto il Kazakistan settentrionale, in Asia centrale. Gli enormi disegni visibili sulla superficie terrestre solo grazie a riprese satellitari, sono stati individuati grazie all’ausilio di Google Earth. Da quel momento, un team di archeologi della Kostanay University in Kazakhstan e dell’Università di Vilnius in Lituania, ha cominciato a studiare le strutture gigantesche sorvolando la zona e utilizzando un geo-radar per penetrare il terreno.
Secondo il resoconto pubblicato su Live Science, i geoglifi sono caratterizzati da una grande varietà di forme ampie dai 90 ai 400 metri di diametro, prevalentemente tumuli di terra. I ricercatori non sono ancora in grado di datare con precisione le strutture: “Ad oggi possiamo dire solo una cosa: i geoglifi sono stati realizzati da popolazioni molto antiche. Chi fossero e per quale scopo, resta un mistero”, ammettono Irina Shevnina e Andrew Logvin dell’Università di Kostanay.