Le tossine della seconda puntata del serale di Amici 23 non saranno smaltite tanto facilmente, l’eliminazione di Nicholas e Giovanni è destinata a sollevare malumori ancora per molto. Proprio su Giovanni è intervenuto Raimondo Todaro, il commento del ballerino non è però piaciuto ad una fetta dei fan del programma. Nelle ore scorse Giovanni aveva spiegato di essere comunque soddisfatto del suo percorso all’interno della scuola di Amici.
“È finita – scriveva nelle ore successive sui social -. Siamo arrivati. Ho già scritto una lettera a loro (ai suoi compagni di avventura) in cui dico che sono veramente troppo bravi. Proprio a livello di persone. È stata l’esperienza più bella della mia vita e ringrazio Maria, Raimondo che mi ha scelto e tutti i professionisti. Sono consapevole che per fare lezione con me ci vuole tanta pazienza. Il momento più bello per me è formato da tutte le volte che sono entrato a fare lezione con tutti i professionisti”.

Amici 23, Raimondo Todaro commenta l’eliminazione di Giovanni
“Fuori da qua non avrei mai potuto avere questa possibilità. La prima cosa che farò una volta fuori da qua sarà raccontare come si vive veramente in prima persona ai miei genitori come si vive qui dentro. Quello che ho passato qui dentro”. Dopo queste parole sono arrivate quelle dei Raimondo Todaro, suo insegnante. “Fiero di te, fiero di tutto il percorso che abbiamo fatto insieme”.

“Ci hai fatto trascorrere mesi fantastici, sempre con l’approccio giusto, sempre con il tuo sorriso splendente ma allo stesso tempo con grande serietà e dedizione al lavoro. Ti risceglierei altre mille volte. Tvb Gio”. Le bellissime parole di Raimondo Todaro sono state però interpretate in maniera negativa da una fetta del pubblico che rimprovera al maestro di non averlo difeso abbastanza.

“Ora lo difendi ma quando era in studio non gli hai dato la mano di cui avrebbe avuto bisogno. Credo che Giovanni si sia sentito un po’ pugnalato alle spalle anche se non lo dice. Lui è un bravo ragazzo e non si lascerebbe mai andare ad una vendetta del genere. Ma è la mia convinzione”.