Adriana Volpe, piange in diretta ed inveisce contro Giancarlo Magalli: “Questo gesto non me lo fai, non riuscirai a farmi stare zitta…”. Perché questa sfuriata condita dalle lacrime? Lo spieghiamo subito. A quanto pare, sembra che Magalli abbia scoccato una frecciatina social in direzione della Volpe, postando la scritta 0,9% (riferendosi al basso share di Ogni Mattina) accompagnata dall’emoticon con l’indice sulla bocca. Un chiaro invito a far silenzio. Non tarda nemmeno un po’ ad arrivare via social, su Instagram, e su Tv8 la risposta infuriata di Adriana Volpe al presentatore.
La sua è stata una replica di tutto rispetto, una ribellione ad un sistema troppo spesso maschilista, che tende a zittire le donne e, più in generale, chi ha una voce fuori dalle righe. Una risposta, quella di Adriana Volpe, che è stata letta in diretta a Ogni Mattina, su Tv8: “Caro Giancarlo questo gesto non me lo fai! Hai provato per tanti anni a farmi stare zitta, ma non ci sei mai riuscito e non ci riuscirai neanche questa volta. Sai quando sono stata in silenzio?”. Questo l’incipit, ma non termina certo qui… (Continua dopo la foto)
Adriana Volpe prosegue la sua ramanzina sferrando un colpo niente male: “Quando una trasmissione come i Fatti Vostri ,condotta anche da me e da Marcello ,dal 9-10 % è passata ,con la tua conduzione in solitaria, al 5-6% di share. Da 3 anni in costante caduta libera. Sono stata in silenzio senza paragonare una rete storica come Raidue, abituata a ben altri numeri rispetto ad una rete giovane come tv8. Mi offende questo gesto. E zitta non rimango soprattutto oggi che rappresento una squadra di persone che sta lavorando e difendo una rete che si sta costruendo un futuro e va rispettata. I giovani vanno incoraggiati . Peccato che tu i giovani li temi.” (Continua dopo la foto)
E conclude: “Tu caro Giancarlo con questo gesto – sempre a voler zittire- non hai rispetto del prossimo e soprattutto delle donne. E questo non te lo consento.”. Sicuramente Giancarlo Magalli ribatterà presto, anche se probabilmente sarebbe molto elegante e di buon gusto, da parte sua, se spuntasse fuori con delle semplici scuse. Un colpo basso che nessuno si aspettava e che sarebbe potuto essere espresso in altri modi, senza per forza dover ricorrere ad un gesto di censura. Il dito davanti alla bocca altri non è che un simbolo di oppressione e, neanche a dirlo, è da considerare una mancanza di rispetto assoluta.
Furia Giancarlo Magalli: la “coltellata” ad Adriana Volpe è clamorosa