Vi ricordate quando, ormai secoli fa, dopo pranzo vi ritagliavate quell’oretta tutta per voi, vi piantavate davanti alla tv e vi mettevate a guardare ”Non è la Rai”? Noi ce lo ricordiamo bene, quel periodo. Ci ricordiamo bene quanto ci piacesse il programma di Gianni Boncompagni, quello che ha sfornato fenomeni quale Ambra Angiolini. La ragazza ”radiocomandata” dal regista che non faceva che ricevere critiche, oggi è un’attrice affermata. Ma la ex di Renga non è l’unica che è diventata famosa dopo aver partecipato alla trasmissione. Insieme a lei anche Laura freddi, Miriana Trevisan, Romina Mondello, tanto per dirne alcune.
Oltre alle ragazze più celebri, poi, ci sono le ragazze meno famose che, però, ricordiamo lo stesso. Di molte di loro, però, non sappiamo che fine abbiano fatto. Per esempio sapete che fine abbia fatto Mary Patti, la bionda all’epoca 20enne che aveva uno spazio tutto suo nella trasmissione?
(Continua a leggere dopo la foto)

{loadposition intext}
Ma, prima di tutto, la ricordate? All’epoca di Non è la Rai si era distinta dalle altre ragazze per via del suo sogno ”diverso”. Mary non sognava di fare l’attrice o di lavorare in tv, lei sognava di laurearsi in psicologia. Da 20 anni a questa parte, come è cambiata la sua vita?
(Continua a leggere dopo le foto)


Oggi ha 44 anni ed è riuscita a diventare ciò che ha sempre desiderato. Sì, fa la psicoterapeuta, ha un figlio di 9 anni ed è felice, come ha dichiarato in un’intervista a DiPiù: “Volevo laurearmi, oggi sono una mamma, felicemente sposata, non ho rimpianti e mi diverte rivedermi in tv nei vecchi filmati”.
(Continua a leggere dopo la foto)

Ovviamente non dimentica il suo passato: “Mi affidarono un gioco in cui si doveva indovinare il nome di mia mamma che ebbe un grande successo, ma il mio chiodo fisso era laurearmi in psicologia, mi offrirono di fare la velina e rifiutai”. Amava così tanto quel mestiere che, quando andava in studio, portava i libri in studio: “Mi presentavo agli studi palatino con i libri nella borsa e nelle pause preparavo gli esami. Gianni Boncompagni apprezzava il fatto che pensassi anche all’università e mi premiava dandomi sempre più spazio. Intanto la mia popolarità cresceva e mi arrivarono molte proposte dalla televisione. […] La competizione con le altre ragazze? Inutile nasconderlo, c’era chi mi invidiava e mi guardava male”.