Un vero piccolo grande eroe del nostro tempo. Giorgio Michetti, classe 1912, all’età di 104 anni sa destreggiarsi benissimo tra ‘vecchie’ e nuove forme di comunicazione. Ha cominciato giovanissimo a dipingere sui muri di casa, oggi diffonde la sua esperienza sul web. Dagli elogi di Pirandello all’incontro burrascoso con Pablo Picasso, la storia di Giorgio si è incrociata con quella del ‘Secolo Breve’, e oggi si proietta oggi anche nel mondo digitale. Dopo aver dipinto più di 2mila quadri, ha deciso di rimettersi in gioco e insegnare pittura su YouTube. Una sfida che non esita a definire vitale e che diventa una vera e propria ricetta di longevità: “Aspettare in poltrona non è per me, io devo avere la mente sempre occupata”. Un canale molto seguito dove chiunque può imparare a tenere un pennello in mano e dare sfogo alla propria creatività, grazie a uno straordinario maestro, con un’esperienza incredibile. (Continua a leggere dopo la foto)
Riguardo al progetto multimediale che va avanti da qualche tempo, Michetti si è detto entusiasta: “È un progetto interessante che mi ha proposto un giovane regista che poi ha girato i video. L’idea era quella di insegnare il metodo, la tecnica base per disegnare… pensi che mi ha chiamato una signora persino dall’America dicendomi che quando viene in Italia mi vuole incontrare… un’altra signora milanese mi ha mandato foto dei suoi dipinti, è diventata proprio brava! Sono state registrate 10 lezioni di pittura, ha avuto grande successo, dicono che ho avuto 25.000 seguaci!”. Nato a Viareggio il 7 dicembre 1912, quarto di sette figli, Michetti inizia a dipingere da piccolissimo disegna sui muri della casa, su qualsiasi superficie libera, il padre gli regalerà il cavalletto a sei anni, affinché smetta di ‘imbrattare’ le pareti di casa. Nella sua lunga esistenza ha attraversato periodi difficili: la morte di due mogli, le guerre dello scorso secolo, sulla sua pelle, quella d’Africa, combatte in Etiopia dove si guadagna una decorazione al valor militare. Vive la crisi del 1929, la ricostruzione, il boom economico, la recessione e molto altro. (Continua a leggere dopo le foto)
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L’artista ha tre figli, diversi nipoti e bis-nipoti, una vita lunghissima densa di successi. Più di 2.278 le opere realizzate, sparse a oggi in musei di tutto il mondo e in collezioni di privati. Già disegnatore di talento, è sua la grafica e le illustrazioni del Pinocchio di Collodi, dipinge paesaggi, ma al maturare della sua esperienza artistica dedica molto spazio alla figura femminile. Ma è anche un innovatore, l’affresco su supporti mobili ad esempio, resta sempre al passo coi tempi: è suo l’innovativo manifesto del Carnevale di Viareggio 2017 che esce decisamente dagli schemi tradizionali. In una intervista per il suo 90esimo compleanno gli è stato chiesto che regalo avrebbe voluto per i suoi cent’anni e la sua risposta è stata: “potrei regalarmi un quadro o chiedere di vivere altri cento anni… scherzo è ovvio sarebbe davvero troppo, me ne basterebbero altri due o tre”.
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