L’estate è vicina, ottimo. C’è il sole, le giornate durano un sacco, si beve il mojito e gli ormoni schizzano alle stelle. C’è un però: d’estate si sta scoperti e, stare scoperti, implica essere perfette. O meglio: lisce. Senza peli. Poi, ironia della sorte, d’estate i peli crescono più velocemente e le cerette si sprecano. A proposito di ceretta, quella alle gambe si sopporta, ok. Ma quella all’inguine è la vera tortura. Siete d’accordo? Allora vediamo come ce la caviamo a leggervi nel pensiero: le 11 cose che una donna pensa mentre fa la ceretta all’inguine.
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1) Ma non potevo nascere uomo? Quelli, i maschi, la passano sempre liscia. E non hanno manco la cellulite…
2) (Se stai facendo la ceretta da sola) lo so, ora non ho coraggio di strappare e la cera diventerà cemento e dovrò andare in ospedale.
3) (Se la ceretta te la fa l’estetista) oh, ma quando strappa questa? Cosa aspetta? Che io svenga su questo diavolo di lettino?
4) Oh no, l’inguine sta sudando e col sudore tutto è più difficile: lei non aderirà bene alla pelle, i peli non verranno via e io soffrirò inutilmente.
5) Ma perché ho usato il rasoio per tutto questo tempo (e i miei peli ora sembrano spine)? Sono un’idiota.
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