Con i suoi oltre 600 milioni di utenti attivi mensilmente, WhatsApp è l’applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo. Tutti gli utenti conoscono quale sia il funzionamento “base” dell’applicazione. Pochi sanno, però, che sotto la superficie l’app nasconde funzionalità e strumenti avanzati davvero molto utili.
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Come nascondere l’ultimo accesso
Gli ultimi aggiornamenti dell’applicazione di messaggistica istantanea permettono di gestire in maniera migliore e più funzionale la protezione dei propri dati personali. Ad esempio, si può decidere di nascondere la data e l’orario dell’ultimo accesso all’applicazione. Sarà sufficiente accedere al menu dell’applicazione, aprire le Impostazioni e successivamente premere su Account. Qui scegliere la sezione Privacy e modificare le impostazioni relative alla visualizzazione delle informazioni personali: Ultimo accesso permette di decidere chi potrà visualizzare data e ora dell’ultima volta che si è controllato WhatsApp.
Come bloccare un utente
Avete tra i vostri contatti una persona particolarmente fastidiosa? In casi come questi sarà sufficiente bloccarla. Si possono seguire due strade: entrare nella conversazione con il contatto in questione, aprire il menu (i tre puntini in verticale in alto a destra) e premere su Altro. Nel nuovo menu a scomparsa, selezionare Blocca. Se i contatti da bloccare fossero più di uno e si volessero velocizzare le operazioni, si dovrà accedere alle Impostazioni generali dell’applicazione, premere su Account e successivamente Privacy. Nella sezione MESSAGGI premere su Contatti bloccati e selezionare tutti quelli da bloccare direttamente dalla rubrica di WhatsApp.
Bloccare WhatsApp con una password
Si può decidere di ricorrere alle maniere forti e decidere di limitare l’utilizzo di WhatsApp impostando una password di accesso. In questo modo solo il proprietario dello smartphone potrà accedere alle proprie conversazioni. Scaricando applicazioni come ChatLock+ o App Lock si potrà impostare un codice d’accesso (numerico, ad esempio) e impedire a curiosi vari di leggere le nostre conversazioni.
Come sapere chi ha il tuo contatto
Ufficialmente non c’è nessuna funzionalità che permetta di scoprire se un utente abbia o meno il nostro contatto salvato nella propria rubrica. Con un pizzico di spirito d’osservazione, però, si può arrivare a dedurlo: l’applicazione di messaggistica istantanea, infatti, consente di visualizzare le foto profilo solo di quegli utenti che hanno il numero di telefono salvato nella rubrica e, di conseguenza, importato all’interno della lista contatti di WhatsApp. Per sapere chi ha il tuo contatto, quindi, sarà sufficiente scorrere la propria lista contatti e verificare le varie immagini profilo. Il metodo, però, non è infallibile: l’utente, ad esempio, potrebbe aver scelto di non inserire alcuna immagine o, come visto poco prima, aver deciso di non condividere con nessuno la propria foto profilo.
Creare scorciatoie per le conversazioni
WhatsApp dà la possibilità di creare delle scorciatoie per accedere più rapidamente alle conversazioni più importanti. Un po’ come accade per le icone sul desktop per Windows, OS X e Linux, le scorciatoie permettono di entrare nella conversazione desiderata senza dover aprire l’applicazione e selezionarla nell’elenco “standard”. Per creare questi shortcut sarà sufficiente entrare nella conversazione desiderata, premere sull’icona del menu (i tre puntini in verticale in alto a destra) e scegliere Altro. Comparirà un secondo menu a scomparsa composto da quattro voci: si sceglie Aggiungi shortcut. .
Cambiare il numero associato con WhatsApp
Non necessariamente il cambio di numero di cellulare corrisponde alla creazione di un nuovo account WhatsApp. Andando ad agire sulle impostazioni del profilo, infatti, sarà possibile cambiare numero associato a WhatsApp e continuare a utilizzare il vecchio profilo. Accedere alle Impostazioni, poi Account e Cambia numero. Seguendo la procedura guidata si potrà fare il cambio senza dover cancellare tutte le conversazioni e perdere i contatti.