Un nuovo servizio di Google rimette al centro della discussione l’aspetto di sicuro più controverso del web e che coinvolge i giganti della Rete: la privacy. Sta per arrivare una sorta di memoria storica che è già vista come una super minaccia alla riservatezza. Google infatti offre un nuovo servizio ai suoi clienti, Google Takeout: a richiesta recupera tutte le ricerche eseguite sul suo motore negli ultimi quattro anni. Tutte, dunque, anche quelle imbarazzanti e che si vorrebbero dimenticare… Basta avere un account con Google, o, più banalmente un indirizzo Gmail. Con un clic si possono scaricare tutte le “domande” fatte a Google. Pochi secondi ed ecco tutto ciò che abbiamo chiesto al motore di ricerca, dal 2011 a oggi. E non basta avere cancellato – come si fa spesso – la cronologia del browser.
Questa nuova funzione è gratuita e sicuramente sarà apprezzata da molti utenti distratti o smemorati ma qualche domanda sulla privacy sorge subito. Se lo è chiesto – segnala il Corriere della sera – anche il commissario Ue per la Concorrenza, Margrethe Vestager, che vuole accertare che Google abbia una condotta non pervasiva. Takeout, difatti, registra, cataloga e archivia tutto quello che noi abbiamo cercato. Cose imabarazzanti comprese, ripetiamo. E questo perché tutte le nostre informazioni vengono schedate in più di 40 data center in tutto il mondo.
Privacy minacciata in ogni casa, attenti alle nuove televisioni: ecco come vi ascoltano