“Oggi è un grande giorno per l’America. Anche se la missione era senza esseri umani, oggi eravamo tutti a bordo”. È soddisfatto Mike Sara, il Flight Director che oggi ha seguito da Houston il primo volo di prova di Orion. Un test superato con successo per la navicella che la Nasa userà per i suoi nuovi viaggi spaziali, anche verso Marte. Dopo il fallimento del lancio di ieri, a causa di problemi tecnici e condizioni meteo avverse, oggi alle 13.05 ora italiana la navicella spaziale Orion si è alzata in volo da Cape Canaveral, in Florida ed è stata portata in orbita da un razzo Delta IV. Ecco la partenza: (continua dopo il video)
Dopo aver raggiunto quasi 6mila chilometri d’altezza, Orion ha fatto due volte il giro della Terra, poi è rientrata nell’atmosfera. Quando l’ha attraversata, l’attrito ha generato una temperatura di oltre 2mila gradi, poi si sono aperti i suoi paracaduti e planando dolcemente, alle 17:29, la navicella è ammarata nel Pacifico, di fronte alla California dove ha trovato ad aspettarla le navi della marina Usa. (continua dopo la foto)
Quello di oggi è stato solo il primo lancio di prova, senza esseri umani a bordo. In futuro Orion, che è l’erede dell’Apollo e dello Shuttle, potrà trasportare fino a sei astronauti. La prima missione con umani è prevista, budget permettendo, per il 2021. La navicella potrà fare da navetta per l’Iss, la Stazione Spaziale Internazionale, arriverà sulla Luna e poi andrà molto oltre, fino alla nuova frontiera dell’esplorazione spaziale: Marte. Oggi, come la Nasa non si stanca di ripetere, l’uomo ha fatto il suo primo passo verso il Pianeta Rosso.
