A qualche astronomo fantasioso l’ombra di un masso fotografato sulla superficie della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko ha ricordatoquella della la più famosa tra le piramidi di Giza. Tanto è bastato per ribattezzarlo Masso Cheope (continua dopo le immagini)
Ha un nome caro agli egittologi anche Rosetta, la sonda europea che il 6 agosto scorso è entrata nell’orbita della cometa e sta scattando immagini ad altissima risoluzione. Si è deciso cheper tutte le sue “scoperte” verranno scelti nomi che ricordano i tempi dei faraoni. (continua dopo le immagini)
Il 10 ottobre la sonda è stata fatta scendere a 10 km dalla superficie. Il 12 novembre è previsto invece l’atterraggio su 67/P del lander Philae.