Dopo dieci anni di viaggio la sonda Rosetta è atterrata sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko e nel corso dell’avvicinamento alla stella ha catturato il suono riconducibile alle oscillazioni presenti nel campo elettronicomagnetico.
La frequenza, compresa tra i 40 e i 50 millihertz, è ben al di sotto di quella percepibile dall’orecchio umano