Quest’anno, nella notte di Natale, avrete davvero la possibilità di guardare in su e vedere una scia luminosa particolarmente brillante attraversare il cielo, ma non sarà la stella cometa e nemmeno il carro di Babbo Natale. Proprio in quei giorni infatti la Stazione spaziale internazionale sarà visibile a occhio nudo, se le condizioni metereologiche lo permetteranno, e così potrete salutare Samantha Cristoforetti, che dal 24 novembre scorso abita nella casa spaziale internazionale assieme ad altri cinque colleghi, e raggiungerla idealmente con un augurio speciale.
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Dal 19 al 23 dicembre l’osservazione sarà più favorevole dalle regioni settentrionali; poi dalla vigilia di Natale fino al 26 sarà visibile da qualunque parte dell’Italia. Ecco di seguito tutte le informazioni, giorno per giorno, tratte da Corriere.it, per non perdere l’occasione di documentare con foto e video questa occasione storica.
19 dicembre La Iss sorvola l’Europa Centrale rendendosi visibile nelle regioni dell’Italia settentrionale. Sorge a Nord-Ovest alle 17,47 diretta a nord, piuttosto bassa sull’orizzonte, tra le costellazioni del Grande e del Piccolo Carro. Scompare cinque minuti dopo, calando verso l’orizzonte di Nord-Est alle 17,51.
20 dicembre In Italia la Iss sarà visibile solo nelle regioni settentrionali. Nel cielo sorge a ovest alle 18,32 dirigendosi poi verso nord e mantenendosi bassa sull’orizzonte. Scompare circa quattro minuti dopo fra le costellazioni del Gran Carro e del Piccolo Carro, a causa dell’ingresso nel cono d’ombra della Terra.
21 dicembre Visibile nelle regioni dell’Italia settentrionale. Nel cielo sorge a ovest alle 17,42 diretta a nord, bassa sull’orizzonte, tra le costellazioni del Grande e del Piccolo Carro. Cala verso l’orizzonte di Nord-Est, dove scompare alle 17,47.
22 dicembre La Iss sorvola prima l’Europa Settentrionale e poi scende giù verso l’Italia. Nel cielo sorge a Nord-Ovest alle 18,28, dirigendosi a Nord verso la stella Polare. Scompare a mezzo cielo alle 18,32 per l’ingresso nel cono d’ombra. Osservabile molto bene dalle regioni settentrionali; più bassa sull’orizzonte dalle regioni centrali; con difficoltà da quelle meridionali.
23 dicembre La Iss transita sui Balcani e la Grecia. Nei cieli d’Italia sorge a Nord-Ovest alle 17,38. Attraversa il Piccolo Carro e punta a Est, dove scende verso l’orizzonte, scomparendo alle 17,42 sullo sfondo della costellazione del Toro. Osservazione ottimale dalle regioni settentrionali; più bassa sull’orizzonte se vista da quelle centrali e meridionali.
24 dicembre La Stazione spaziale attraversa la penisola italiana per tutta la sua lunghezza, da Nord-Ovest a Sud-Est. Nel cielo sorge a Nord-Ovest alle 18,23. Quindi si solleva verso lo zenit (il punto più alto della volta celeste) attraversando la costellazione della Lira e del Cigno. Infine cala verso l’orizzonte di Sud-Est, dove scompare alle 18,28. Osservazione eccellente per tutte le regioni italiane.
25 dicembre Ancora un sorvolo da Nord-Ovest a Sud-Est, sul versante dei Balcani, quasi parallelo allo Stivale. Nei nostri cieli si vede emergere dall’orizzonte di Nord-Ovest alle 17,33 e, dopo avere attraversato l’intera volta celeste, calare sull’orizzonte di Sud-Est alle 17,39.
26 dicembre La traiettoria della Iss sorvola il Mediterraneo, dal Golfo del Leone al Canale di Sicilia, passando sopra la Sardegna. Dall’Italia si vede sorgere sull’orizzonte di Nord-Nord-Ovest alle 18,18 e quindi dirigersi verso Sud, dove tramonta alle 18,23. Ben visibile da tutte le regioni.
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