La tombola vi annoia? Da oggi c’è un motivo in più per farsi convincere da parenti e amici più tradizionalisti. Secondo uno studio realizzato al Max Planck Institute di Berlino, partecipare a giochi di società come la tombola o partite a carte con più di due persone fa crescere bene il cervello. I gioco da tavolo, viene spiegato, arricchisce le reti neurali, ovvero i legami tra le cellule, e stimolano i neuroni a prendere contatti tra loro, accrescendo importanti “riserve” del cervello. A essere particolarmente benefica è proprio la tombola. Le “cartelle”, difatti, richiedono concentrazione per non perdere i numeri, apportando in questo modo notevoli vantaggi cognitivi. E questo lo sottolinea un’altra ricerca, effettuata in Inghilterra dall’Università di Southampton. Il segreto sarebbe la compresenza attiva di più persone e la socializzazione, che garantirebbero maggiori e più duraturi benefici rispetto ai giochi “in solitario” come il cruciverba.
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Anche la memoria, soprattutto quella a breve termine, chiamata “memoria di lavoro”, richiede un buon allenamento per poter ricordare i numeri mancanti e coglierli rapidamente quando vengono estratti”. I benefici si estendono anche all’ambito della concentrazione, una dei pilastri fondamentali per il buon funzionamento cognitivo, che ha bisogno è opportuno che sia in grado di restare attiva il più a lungo possibile, per circa 50 minuti, con una naturale inflessione dopo i primi 20-30 minuti. A supporto di tutto ciò, numerosi studi scientifici confermano che le persone che hanno una ricca rete sociale mantengono attive più a lungo funzioni cognitive, come il linguaggio, la memoria e il ragionamento, e rischiano meno di incorrere in malattie neurodegenerative, tipo il morbo di Alzheimer.
La ricerca scientifica: “Memoria, il cioccolato ringiovanisce la mente di 30 anni”