Finire i ‘giga’: è ormai l’incubo degli utenti telefonici di oggi. Chi ha qualche anno in più ricorda le prime inquietudini di ogni possessore di telefono cellulare: la bolletta. Poi si è passati al credito, fino a non doversi più preoccupare dei soldi, ma del traffico dati. Anche perché può pure terminare il traffico voce, ma se si hanno ancora dati a disposizione chiamare con WhatsApp è ormai una realtà. E l’obiettivo di tutti ora diventa quello di risparmiare i ‘giga’. A parte accaparrarsi la miglior offerta in circolazione, è importante cercare di non sprecare i gigabyte a disposizione per il proprio smartphone. La prima cosa da fare è attivare sempre il Wi-Fi: ormai sono tanti i luoghi che offrono una copertura wireless. Così come accade in casa di amici e parenti: non vergognatevi di chiedergli la password. Anche il bluetooth, senza copertura Wi-Fi, può essere utile per scambiarsi video o foto. Può essere anche superfluo dirlo ma lo streaming, soprattutto quello video e in alta qualità, può essere fatale. E non effettuate videochiamate senza Wi-Fi. (continua dopo la foto)



Ma veniamo ai social, che sono spesso i maggiori responsabili del maggior consumo. Ad esempio sia su Facebook che su Instagram si può bloccare la partenza automatica dei video in bacheca mentre per Whatsapp basta far sì che i file audio e video si possano scaricare solo sotto copertura wifi. Un altro problema possono essere le app che lavorano in background. Se non riuscite a utilizzare solo servizi con aggiornamenti in tempo reale, potete utilizzare Onavo Count che trasferisce in cloud le informazioni relative all’uso dei dati mobili da analizzare oppure Opera Max, app di gestione dati e protezione della privacy per Android che fa risparmiare e inoltre tiene al sicuro sulle reti Wi-Fi pubbliche o non protette.