Il cervello umano, la cosa più complicata e parzialmente sconosciuta? Non proprio per alcuni ricercatori dell’Ibm che hanno messo a punto un chip che “imita” il cervello. Da quello che è stato reso noto l’innovativo chip “TrueNorth” consuma meno batteria di un normalissimo apparecchio acustico ma è in grado di effettuare calcoli che talvolta mettono in crisi modernissimi computer. Il chip imita il modo in cui il cervello riconosce i modelli, basandosi su reti densamente interconesse di transistor molto simili alle reti neurali del cervello. I “neuroni” elettronici. TrueNorth ha un milione di “neuroni”, con una complessità simile a quella del cervello di un’ape. Un inizio della cosiddetta intelligenza artificiale? la scienza, come sempre, si divide sia sui risultati che sugli obiettivi.