Keahi Seymour è un barista californiano ma la sua passione per la tecnologia lo ha portato a diventare anche inventore. E a sviluppare quello che secondo lui sarà il “mezzo di trasporto e per il fitness del 21esimo secolo” per “correre più veloce e saltare più in alto”. Gli stivali bionici: due strumenti con un meccanismo elastico che assistono il runner nella corsa e promettono di aumentare la velocità fino, almeno, a 40 chilometri all’ora ma che il suo ideatore promette di portare presto a superare i 70. A prima vista sembrano una versione più complessa delle protesi di Oscar Pistorius e il principio che c’è alla base della spinta pare lo stesso, amplificato. Essendo un prototipo, per ora, rimarrà solamente ai piedi di Seymour che però sembra sia determinato a migliorarlo per rendere l’uomo, un giorno, l’animale più veloce sulla terra.