I mondi paralleli potrebbero smettere di essere solo fantascienza e diventare una realtà, almeno a livello teorico. Altri noi che vivono altre vite che si influenzano tra loro. Questa domanda è da anni motivo di studi anche per il mondo accademico. Secondo un ultimo studio questa possibilità potrebbe esistere e questi mondi potrebbero interagire con loro. Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Physical Raview X è stato condotto dai ricercatori della Griffith University a Brisbane, in Australia, insieme ad un ricercatore dell’Università della California a Davis, negli Stati Uniti.
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Gli scienziati ritengono che queste complesse strutture parallele potrebbero influenzarsi tra loro, ma senza dimostrare l’esistenza materiale di queste realtà. È una spiegazione a livello matematico e potrebbe essere una risposta alla teoria della fisica quantistica. Una teoria nata nel ‘900 che spiega le compnenti più piccole degli atomi come gli elettroni.
Uno dei fenomeni della fisica quantistica è il paradosso del gatto di Schrödinger. Il gatto viene posto dentro una scatola di metallo munita di un arma mortale che si attiverà nel momento in cui si aprirà il coperchio. Secondo la teoria il gatto è allo stesso tempo sia vivo che morto. Lo studio è teorico e non è mai stato effettuato veramente.
Per gli studiosi i mondi esercitano forza l’uno sull’altro per repulsione e di conseguenza la collisione tra i mondi darebbe vita a fenomeni quantistici.