Non ha dato cenno di pentimento mentre il giudice leggeva la sentenza che la condannava all’ergastolo per l’omicidio di due dei suoi figli. Anzi, come nei peggiori film horror, Mitchelle Blair, madre assassina si è detta soddisfatta del lavoro.
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Prima ha torturato i suoi figli, poi li ha uccisi, quindi messi nel congelatore. E’successo a Detroit in quella che è diventata tristemente famosa come la “casa degli orrori”. Le vittime sono Stephen Gage Berry di 9 anni e Stoni Ann Blair di 13 uccise tra il 2012 ed il 2013. La madre ha ammesso che dopo la morte del primo avvolse il suo corpo in un lenzuolo e lo mise nel freezer. Ha ammesso di aver pestato il ragazzo prendendolo a pugni, facendogli bere Windex e bruciandolo con acqua calda nella sua zona genitale. Quindi ha riconosciuto di averlo sollevato con una cintura intorno al collo prima di mettergli un sacco sulla testa fino alla morte. Nove mesi dopo, Blair si infuriò quando Stoni Ann Blair le disse che non le piaceva il suo fratello superstite. E così ha strangolato anche lei. Ordinando poi alla figlia di 17 anni, di seppellire il corpo di sua sorella nel congelatore accanto al fratello. Una storia agghiacciante destinata a lasciare pesanti strascichi nella mente.