Una scoperta assurda, fatta per caso proprio nel giardino della propria abitazione. È quanto accaduto in Arizona a John Sims, che parlando con il precedente proprietario di casa è stato informato dell’esistenza di un credibile segreto sepolto pochi metri sotto terra. Così, armato di pala e buona volontà, ha iniziato a scavare, riportando alla luce un mistero dimenticato da anni.
(Continua a legger dopo la foto)
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2015/12/aereoret.jpg?x95137)
Sepolto in profondità, ecco infatti spuntare un rifugio antiatomico realizzato nell’ormai lontanissimo 1961 da una compagnia di nome Whitaker Pools. Per trovarlo, Sims ha usato un metal detector, che gli ha permesso di capire il punto in cui iniziare a scavare in profondità. Dagli archivi comunali, è anche riuscito a rintracciare una piantina della struttura di cui finora aveva sempre ignorato l’esistenza.
Ecco così spuntare una cupola in fibra di vetro che sembra essere stata chiusa intenzionalmente decenni fa. Sotto, Sims spiega di non aver trovato viveri né equipaggiamento, segno evidente che il rifugio, a un certo punto, sia stato completamente abbandonato. Ma l’uomo è intenzionato a rimboccarsi subito le maniche per “riportarlo al suo antico splendore“.
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2015/12/rifugio1ret.jpg?x95137)
L’area di Tucson, in Arizona, porta ancora i segni della Guerra Fredda: da lì, infatti, tra il 1960 e il 1980 furono lanciati diciotto missili che, nel corso di alcuni test, finirono per precipitare sul deserto di Sonora. Un clima di vero e proprio terrore, che deve aver spinto gli abitanti della zona a correre ai ripari, costruendo proprio sotto casa un pratico rifugio personale.
Aereo scomparso in Indonesia, spunta lo spettro del terrorismo