Una donna di 44 anni avrebbe finto di averne 13 per adescare e poi intraprendere una relazione sessuale in rete con un bambino di 11 anni. Lei Jessica Carlton ora è finita in manette per corruzione di minore dopo esser stata denunciata dalla madre del ragazzino che grazie a una carta di credito trovata nel portafogli del figlio ha scoperto tutto. La Carlton, che è originaria del Michigan è accusata di aver inviato all’11enne del New Jersey messaggi espliciti e immagini di nudo, ma non solo. Si sarebbe più volte mostrata nuda in chat grazie alla funzione video della Xbox, Kinect.
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Una relazione che in totale sarebbe durata due anni come testimonia anche il diario che la 44enne aggiornava ogni giorno con le fantasie sessuali su di lui. Ne era talmente ossessionata tanto da arrivare a tatuarsi le iniziali del nome del bambino sul polso. E durante questi due anni avrebbe anche inviato al ragazzino i suoi indumenti, oltre a gioielli e dolci, spediti a casa di uno degli amici dell’11enne per non destare sospetti. E i due si sarebbero anche incontrati dopo la recita scolastica di lui. Per l’accusa, in quelle occasioni, la 44enne avrebbe avuto ”contatti sessuali” con il bambino di 11 anni, fingendo di avere 13 anni per non essere scoperta dalla madre di lui.
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