Se per un bimbo è normale fare i bisognini nel pannolino, non lo è per i genitori del piccolo James JJ Sieger. Lui a due anni è stato oltraggiato e ucciso brutalmente dal patrigno per aver sporcato il suo pannolino. Una storia di orribile e incomprensibile violenza che arriva dalla nota Salt Lake City, nello Utah. Il bimbo, massacrato a calci e sporco dei suoi stessi escrementi, è stato portato in ospedale dalla madre naturale, la 23enne Jasmine Bridgeman, e dal patrigno Joshua Schoenenberger, 35 anni, che lo aveva ridotto in fin di vita. I medici sconvolti per le condizioni del piccolo hanno tentato di salvarlo ma per lui non c’è stato nulla da fare. Il piccolo è morto in ospedale a causa delle ferite riportate.
Il barbaro fidanzato della madre per punirlo lo aveva fatto cadere sul pavimento, aveva cosparso il suo viso di feci e poi calpestato. La madre e il compagno, che hanno dato una diversa versione dei fatti, sono stati ovviamente arrestati. Il padre naturale del piccolo sotto choc: “È il momento più difficile della nostra vita, questo bimbo è stato brutalizzato”. E, come sempre, a fare da cornice a fatti orribili come questo uno scenario di degrado e droga.
“Siamo tutti uguali”: bambino disabile non può salire sul bus, i compagni rinunciano alla gita
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