Una storia incredibile arriva da Londra. La protagonista ha 59 anni, sua figlia è morta all’età di 23 anni per un tumore all’intestino e adesso vorrebbe esaudire il suo ultimo desiderio: farsi impiantare nel grembo gli ovuli congelati della ragazza e dare alla luce suo nipote. La donna ha così intrapreso una battaglia legale per poter usufruire degli ovuli congelati della figlia defunta. Quest’ultima, scomparsa nel 2012, si era fatta prelevare gli ovuli sperando di poter diventare mamma nel caso fosse guarita. Ma non è andata così e ora sua madre sta lottando per realizzare il suo sogno. L’idea è quella di trasferire gli ovuli in America, in una clinica di New York, per sottoporsi all’operazione che avrebbe un costo di 82mila euro. Al momento, però, l’authority inglese che si occupa di fecondazione ed embriologia ha negato il consenso, dal momento che mancherebbe una dichiarazione scritta della ragazza in cui specifica le sue ultime volontà. I genitori della giovane si sono rivolti allora all’Alta Corte di Londra che presto dovrebbe pronunciarsi sulla questione.
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