Apparentemente è un fatto non in grado di fare notizia, ma un particolare lo rende curioso e forse assurdo. Lo racconta Metro titolando, infatti, con la formula “Non ci crederete…”. Ed è così, a ben vedere. Una donna 35enne, accompagnata da sua figlia, sale su bus e decide di pagare il biglietto con tutti i centesimi che ha nel portafogli, ma l’autista non la prende bene e ha una reazione inaspettata. Lui, difatti, ha interrotto il servizio e chiamato la polizia. “Lui ci ha guardato in modo strano – ha raccontato la donna alla testata britannica – pensavo mandasse via me e mia figlia, ma poi ho visto che stava chiamando la polizia. È stata un’esperienza surreale”.
La polizia ha cercato di mediare e ha dato alla donna la cifra da pagare per il biglietto per agevolare il ripristino del servizio. Poi si apprende il vero motivo alla base del gesto del condicente: una legge, infatti, stabilisce che ci si può rifiutare di accettare un pagamento fatto con oltre 20 monete da un centesimo. Le sue 60 monete da un 60 penny, dunque, erano inadeguate.
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