Escursionista muore davanti a figlio e marito mentre scatta un selfie in una riserva naturale. La donna, che era accompagnata dal marito e dal figlio, ha ignorato i cartelli di divieto e ha scavalcato la recinzione per arrampicarsi sul punto più estremo della roccia per scattarsi un selfie.
Prima di scattare la foto, però, Rosy Loomba è scivolata su una barriera di sicurezza precipitando per oltre ottanta metri. I presenti hanno sentito le urla ma non hanno potuto fare nulla se non avvertire la polizia. Ad assistere alla terribile scena senza poter fare niente il marito e il figlio di Rosy. Sul posto è arrivata la polizia e il corpo della donna è stato trovato dopo sei ore di ricerche. (Continua a leggere dopo la foto)

La donna precipitata da una roccia sporgente nel parco nazionale Grampians, vicino a Melbourne, in Australia. A riportare la notizia, tra le varie testate, il New York Post. Rosy, il marito e il figlio stavano facendo un’escursione a Boroka Lookout, un rinomato belvedere che offre panoramica sulle montagne circostanti, sul paese di Halls Gap e sul lago Bellfield. “Nessuna foto vale una vita”, ha commentato la ministra dell’Interno dello stato di Victoria, Lisa Neville, “non possiamo mettere recinzioni in tutto lo Stato, la gente deve essere responsabile”. (Continua a leggere dopo la foto)

Una guida locale che accompagnava Loomba e la sua famiglia ha raccontato di aver messo in guardia l’escursionista appena un’ora prima della tragedia, sottolineando che molti visitatori si arrampicano sulle alture della riserva nazionale esponendosi a rischio. Nel gennaio 1999, una turista britannica di 59 anni è morta nello stesso luogo mentre era in vacanza con il marito e altri parenti. (Continua a leggere dopo la foto)


{loadposition intext}
Nel novembre 2018, video che filmava un uomo fare un salto pericolosissimo in quella zona è diventato virale scatenando la rabbia di molti. “Dal punto di vista dei servizi di emergenza è piuttosto frustrante vedere quell’azione irresponsabile che può portare a lesioni gravi o morte”, ha detto uno dei guardiani del parco. “Se cadi, muori. Se questo va male, devi pensare alla tua famiglia, ai tuoi amici e a tutte le persone che possono essere coinvolte”.