Dopo più di un mese di angoscianti ricerche, è stato purtroppo ritrovato senza vita il corpo di una delle due sorelline scomparse durante l’inondazione che ha colpito la città argentina di Bahia Blanca lo scorso 7 marzo. La piccola, di appena cinque anni, è stata rinvenuta a circa quaranta chilometri dal luogo dell’incidente, un ritrovamento che ha posto fine a settimane di attesa, speranze e timori. Le autorità, però, non hanno ancora individuato la sorellina più piccola, di appena un anno, che resta ufficialmente dispersa.
La tragedia si è consumata in modo improvviso e violento. Secondo quanto ricostruito dai soccorritori e dai testimoni, la famiglia delle bambine si trovava a bordo della propria automobile quando un corso d’acqua, a causa delle piogge torrenziali, è esondato all’improvviso. Le acque hanno travolto il veicolo e, in pochi istanti, l’auto è stata trascinata via dalla furia del fiume. I genitori sono riusciti miracolosamente a mettersi in salvo, ma delle due bambine si sono subito perse le tracce. Da quel momento sono partite le ricerche, che hanno coinvolto centinaia di volontari, squadre di soccorso e unità specializzate.
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Alluvione in Argentina: trovato il corpo di una delle sorelline scomparse
Il ritrovamento del corpo della bimba di cinque anni, avvenuto a oltre un mese di distanza e a molti chilometri dal punto in cui l’auto è stata travolta, mette in evidenza la potenza distruttiva dell’alluvione e la drammaticità di quanto accaduto. Le autorità hanno confermato che le ricerche continueranno senza sosta finché non verrà trovata anche la sorellina più piccola. Nonostante il passare del tempo, la speranza di poterla ritrovare – almeno per darle degna sepoltura – resta viva, e mobilita giorno dopo giorno soccorritori e volontari.
Nel frattempo, tutta la comunità di Bahia Blanca si è stretta intorno alla famiglia delle due bambine. La città, già duramente colpita dagli effetti dell’inondazione, si trova ora a fare i conti con un dolore ancora più grande: la perdita di una vita innocente e la scomparsa di un’altra. In questi giorni, numerose manifestazioni di solidarietà stanno accompagnando i genitori, simbolo di una tragedia che ha segnato nel profondo l’intera popolazione locale.
Il dramma delle sorelline scomparse ha assunto, in poche settimane, un valore emblematico. È il volto umano di una catastrofe ambientale che ha lasciato ferite profonde non solo nei luoghi, ma soprattutto nei cuori di chi ha perso tutto. Le autorità hanno già annunciato nuovi interventi di messa in sicurezza dei corsi d’acqua della zona, mentre il lutto per la piccola ritrovata e l’attesa per quella ancora dispersa rimangono una dolorosa ferita aperta.
