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“Presto, è là sotto”. Soccorsi per salvare la 23enne finita nel crepaccio per colpa del cellulare

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Matilda Incastrata Testa Giù Cellulare

Ha dell’assurdo la storia che ha avuto come sfortunata protagonista Matilda, una giovane di 23 anni rimasta incastrata nel crepaccio a testa in giù per sette ore per riuscire a prendere il suo cellulare. Un momento di svago si è trasformato in un film dell’orrore per la ragazza, la quale aveva deciso di fare un’escursione nei boschi in compagnia di alcuni suoi amici. L’allarme è stato lanciato immediatamente, ma i soccorritori hanno avuto non poche difficoltà.

Matilda è infatti rimasta incastrata a testa in giù per recuperare il cellulare, che era caduto nelle rocce. Lei ha provato a prenderne subito possesso, ma ha perso l’equilibrio ed è finita laggiù in quella posizione a tre metri di profondità. Gli amici non ce l’hanno fatta ad aiutarla, quindi è stato inevitabile l’intervento dei sanitari. L’operazione per trarla in salvo è stata molto difficile.

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Matilda Incastrata Testa Giù Cellulare


Matilda resta incastrata a testa in giù per ore per recupare il cellulare

Sono state le sette ore più lunghe della sua vita quelle vissute dalla classe 2001 Matilda Campbell nella Hunter Valley, in Australia. Dopo essere rimasta incastrata a testa in giù per provare a impossessarsi nuovamente del suo cellulare perso tra le rocce, i soccorritori della NSW Ambulance hanno provveduto anche a togliere un masso di 500 chili. Vigili del fuoco, forze dell’ordine e soccorritori hanno anche usato un argano per tirarla su e hanno costruito una struttura di legno.

Matilda Incastrata Testa Giù Cellulare

Il paramedico Waters, che ha coordinato i soccorsi, ha dichiarato: “Nei miei dieci anni di esperienza da paramedico non avevo mai affrontato un’operazione di questo genere, è stata impegnativa ma incredibilmente gratificante”. Grazie ad una manovra a S, in seguito alla liberazione dei piedi della 23enne, è stata possibile salvarla. Ha avuto delle contusioni non gravi e alcuni graffi, ma niente di particolarmente preoccupante.

Matilda Campbell ha voluto dire grazie agli amici e ai soccorritori che le hanno salvato la vita, ma come riportato dal sito Fanpage, ha anche voluto sdrammatizzare la situazione: “Rivedendo le foto credo di essere una maga, me la sono cavata bene”.


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