Volete tradire il vostro partner o lo avete fatto e temete di essere beccati? Allora non leggete questa storia. Il protagonista della vicenda è un ragazzo di 22 anni (che ha preferito restare anonimo) che un giorno ha tradito, con la ex ragazza, la sua partner, Bronwyn Parker. Credeva, ingenuo, che la partner non lo avrebbe mai saputo e invece è stata proprio lei a coglierlo in flagrante. Forse potete immaginare la furia della ragazza quando ha scoperto di essere cornuta. Ma forse non immaginate cosa ha proposto al fidanzato traditore…
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Come riporta il Mirror, la ragazza ha proposto al suo fidanzato di potersi vendicare direttamente sul suo pene. Della serie: occhio per occhio, dente per dente. E sapete come? Bruciando il suo ‘’arnese’’ con una piastra per capelli. Lui, martoriato dai sensi di colpa, ha accettato e lei, prontamente, ha appoggiato per pochi secondi la piastra sul pene del ragazzo. Basta un attimo e l’organo del poverello è out: ustione di terzo grado. Nella vicenda, a un certo punto, è intervenuta anche la polizia alla quale la ragazza ha raccontato che, quando ha impugnato la piastra e l’ha appoggiata sull’organo del ragazzo, non immaginava che l’ustione sarebbe stata così grave: lei credeva che il danno sarebbe stato simile a una scottatura da sole. Poi, sempre parlando con la polizia, ha aggiunto, cinicamente: ‘’Sembrava un pezzo di carne abbrustolito’’. Il giudice Paul Muscat ha detto che questo che vi abbiamo appena raccontato è uno dei crimini più insoliti in cui si sia imbattuto durante il suo operato. Quando si riprenderà il povero ustionato? Tutto tornerà normale tra 2 anni, almeno, ma, per tutto il resto della vita, gli resteranno le cicatrici. Oltre a tutti i danni psicologici che una cosa del genere provoca in un uomo. Tanto per dirvi, il ragazzo, subito dopo la bruciatura, non è andato in ospedale per la vergogna… La relazione tra i due ragazzi, nata sui social, era stata sempre molto turbolenta: la ragazza, in particolare era molto gelosa e ora è stata condannata a 9 mesi di reclusione. Anche il ragazzo è stato giudicato colpevole per aver accettato di essere danneggiato in quel modo. Noi siamo senza parole.
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