Due genitori trattati da “indisciplinati” per avere fatto il bene del loro figlio, malato di cancro. Per accompagnarlo a una vacanza di beneficienza gli hanno fatto saltare qualche giorno di scuola. Scelta che, però, le autorità scolastiche non hanno compreso e, di conseguenza, sanzionato. Con una multa di 60 sterline. Due multe, anzi. Perché lo stesso ha deciso l’istituto che frequenta la sorellina, portata in viaggio con loro. Secondo la scuola, una gita che esuli dal normale orario scolastico non è giustificabile. Neanche in presenza di circostanze come quella della famiglia in questione. Eppure l’idea di Craig e Sarah, i due genitori, era quella di approfittare della generosità di Amy’s Retreat – un ente di beneficenza che destina parte dei propri fondi per regalare qualche momento di svago alle famiglie colpite dal cancro – per visitare il Center Parcs nel Nottinghamshire. Il rammarico della mamma: “Ci è stata data una bella opportunità per riprendere fiato dopo un periodo difficile, ma non pensavamo di incontrare l’ostilità da parte della scuola”. La scuola si è giustificata a modo suo ricordando che nel percorso scolastico è concesso un solo viaggio e che il piccolo Max ne aveva già usufruito l’anno scorso quando è andato in Lapponia. Regole scolastiche versus felicità di un bambino. Il caso non è ancora chiuso e forse ci sarà un dietrofront da parte della “rigida” dirigenza scolastica.