Archiviata l’inchiesta relativa al testamento di Oriana Fallaci, la giornalista morta nel settembre 2006. Secondo il gip di Firenze Angelo Antonio Pezzuti ”il fatto non sussiste”. L’inchiesta era partita nel luglio 2011 dopo un esposto della sorella della scrittrice, Paola Fallaci, e di suo figlio Antonio, contro l’altro figlio Edoardo Perazzi, che nel testamento della Fallaci veniva nominato unico erede. Secondo Paola Fallaci, la firma della sorella in calce al testamento non sarebbe stata autentica. Il giudice, spiegano ora i legali di Edoardo Perazzi, gli avvocati Filippo Cei e Nicola Pabis Ticci, ”disponendo l’archiviazione del procedimento per insussistenza dei fatti ascritti all’indagato, ha posto la parola fine alla querelle giudiziaria relativa alla pretesa falsificazione del testamento di Oriana Fallaci, di cui era stato accusato il nipote ed unico erede, Edoardo Perazzi”.
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”Nel corso del procedimento sono state svolte ben due consulenze grafologiche – ricordano i legali – anche con l’ausilio di medici specialisti (oncologo, oculista e radiologo). Il giudizio unanime dei periti grafologi è stato di ‘attribuibilità certa’ del testamento alla mano di Oriana Fallaci. Al tempo stesso, gli specialisti interpellati hanno escluso che dall’esame della documentazione medica potesse desumersi alcun deficit cognitivo o neurologico della scrittrice, rimasta lucida e cosciente fino alle ultime ore di vita”.
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