Una storia che avrebbe dell’assurdo (e fa anche molto ridere), se non fosse che è un fatto realmente accaduto: un imam turco sarebbe stato sospeso dopo essere stato ricoverato in ospedale (e fin qui la cosa sembra normale) per un motivo molto particolare. Presentatosi al pronto soccorso accusando forti dolori addominali e sanguinamento rettale, i medici avrebbero trovato dei “pezzi di cetriolo” nel suo ano.
La notizia è stata riportata dal quotidiano Hurriyet Daily News. Il 39 enne, originario di Kayseri, sarebbe stato costretto al ricovero in ospedale alle prime ore del mattino del 23 giugno.
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La diagnosi ufficiale dei medici è stata: “Sanguinamento nell’ano e oggetto estraneo nel retto”. Dopo che la notizia è trapelata, la Camera dei medici di Istanbul ha deciso di far sentire la propria voce. Ardil Bayram Sahin, membro della Camera di Commissione dei diritti umani dei medici di Istanbul ha evidenziato che è un “grave crimini rivelare le informazioni relative alla cartella clinica di un paziente. Non sappiamo molto sull’indagine ufficiale in corso, ma la sospensione è inaccettabile”, ha poi aggiunto. “La violazione di questi diritti rischia di impedire alle persone che eseguono pratiche sessuali di cercare assistenza medica laddove questa si renda necessaria, specialmente chi lavora nel settore pubblico” ha detto Sahin.
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Non è la prima volta che si sentono notizie del genere nel mondo, soprattutto quando si tratta di religiosi. Nel 2013 un pastore protestante di Sheffield, in Gran Bretagna, si è più volte recato in ospedale perché a sua detta vittima dello “stesso incidente”. Volete sapere qual è? Basta che non ridete! Il pastore avrebbe raccontato al personale del Northern General Hospital che mentre si dilettava in uno strano gioco, sarebbe inciampato e, essendo completamente nudo, sarebbe scivolato su una patata che gli si sarebbe conficcata direttamente nell’ano! Insomma di certo a questi uomini la fantasia proprio non gli manca.