Un gruppo di bagnanti vuole aiutare Massimiliano Giorgioni, il bagnino che da solo deve garantire la sicurezza di un lungo tratto di litorale al confine tra Santa Teresa Gallura e Aglientu, in particolare la spiaggia di Rena Majore – La Liccia. Giorgioni quest’anno ha già salvato 35 bagnanti e interviene anche nella parte di spiaggia che va oltre il perimetro della sua concessione, perché non c’è alcun servizio pubblico di assistenza ai bagnanti. E sulla spiaggia di Rena Majore – La Liccia quest’anno sono morte annegate tre persone, l’ultima mercoledì pomeriggio. I cittadini hanno deciso di aiutare Massimiliano Giorgioni attraverso una petizione: ”Anche quest’anno la spiaggia di La Liccia è stata segnata da eventi tragici in mare. Il nostro amico e concittadino Massimiliano Giorgioni, che svolge la sua attività di servizi turistici all’angolo nord di quella spiaggia, a causa di una incomprensibile assenza delle Istituzioni preposte, si trova ogni giorno di maltempo a dover affrontare, da solo numerosi salvataggi in mare, in una spiaggia che per estensione e pericoli avrebbe bisogno della presenza di numerosi bagnini. È stremato per le innumerevoli prove fisiche a cui è sottoposto e moralmente per non essere riuscito a volte, per la contemporaneità dei casi, a salvare tutti”.
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”Nell’attesa che qualcuno intervenga – prosegue la petizione – dobbiamo aiutarlo perché lui è li ogni giorno e la sua grande umanità, dote sempre più sconosciuta, non gli permette di non intervenire, costi quel che costi. L’acquisto di una moto d’acqua, anche di occasione, con annessa slitta a cui aggrapparsi, renderebbe i salvataggi veloci e sicuri. La cifra da raggiungere per cui chiediamo il vostro contributo, è di 3.000 euro, più le spese di gestione, a cui si spera contribuiscano gli organismi istituzionali”.