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Tragedia in spiaggia: don Casimiro annega, soccorsi inutili. Tre giorni per capire che era lui

  • Storie

Tragedia a Marina di Massa Carrara. Il mare si è preso la vita di don Casimiro, 63 anni. Era annegato 3 giorni fa nelle acque poco lontane dalle spiagge, tradito forse dal mare grosso. L’unico appiglio per riconoscerlo, un crocefisso al collo. Quando il telefono non smetteva di squillare a vuota, tutto è stato chiaro. Non appena l’identità è stata resa nota, una ventata di dolore e commozione si è sollevata. Don Casimiro, sacerdote polacco , recentemente vice cancelliere della curia di Koszalin e cappellano del santuario di Góra Chełmska in Polonia, pur essendo stato il segretario del vescovo diventato cardinale di Varsavia (Kazimierz Nycz) per 25 anni ha sempre continuato a scegliere per le sue ferie estive il paese di Palagano.


Don Casimiro alloggiava nella roulotte messa a disposizione nel camping “Due Delfini” a Massa Marina. Dopo la preghiera del mattino sulla spiaggia di fronte, nonostante il mare agitato ha pensato di fare il bagno. Un pescatore il primo a dare l’allarme: si sono subito mossi i mezzi della Guardia costiera e la squadra dei vigili del fuoco, insieme a dei velisti.

don casimiro



“Quella che arriva da Marina di Massa è una notizia terribile Si tratta per tutti noi di una grande perdita – commenta il sindaco di Palagano Fabio Braglia –. Don Casimiro era nel cuore di tutti; gentile, affabile, spesso concludeva le messe con il racconto di una barzelletta, era unico”. “Una notizia molto triste – prosegue il parroco don Tomak – che ci ha sconvolti. Tutti erano legati a lui: neppure la pandemia lo aveva fermato (lo scorso inverno era guarito dal Covid, ndr)”.

soccorsi


“Lo chiamavano il prete dell’estate, perché sua presenza era una costante molto gradita e attesa durante le vacanze”. “Sono stato a Marina di Massa da lui – prosegue Nico Betuzzi, parrocchiano –. Ogni anno qualcuno di noi gli dava una roulotte nel campeggio dove ci trovavamo, una bella tradizione. Dopo alcuni giorni di silenzio abbiamo chiamato il direttore del campeggio: fino alla tragica conferma. Don Casimiro era uno sportivo, un nuotatore esperto, non sappiamo cosa possa essere accaduto”.

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Prima di partire per la Polonia, la salma di don Casimiro farà un ultimo passaggio nei luoghi amati di Boccasuolo, per consentire a tutti i fedeli di rendergli l’estremo omaggio. Da capire le cause del decesso ma sembra che don Casimiro fosse un ottimo nuotatore, la rapidità del decesso ha fatto pensare subito a un malore improvviso come causa di annegamento.


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