Ancora una tragedia assurda con vittima un genitore per mano del figlio adolescente. Un ragazzo di 17 anni è infatti accusato di aver ucciso la mamma di 39 anni. Il delitto è stato commesso a coltellate a distanza di un anno dalla morte del papà del minore. E sempre quest’ultimo era finito nei guai proprio per il decesso del padre, ma poi era uscito di prigione.
Adesso una vicenda simile a quella accaduta a Paderno Dugnano si è verificata ancora. Il ragazzo di 17 anni avrebbe preso un coltello e avrebbe ucciso la sua mamma puntando i fendenti sul collo della signora. Poi il presunto killer ha telefonato alla polizia informandola della scomparsa della 39enne, ma fornendo una spiegazione completamente diversa.
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Ragazzo di 17 anni accusato di aver ucciso la mamma: un anno fa il delitto del papà
La terribile storia di cronaca si è registrata stavolta negli Stati Uniti. In Florida questo ragazzo di 17 anni, che si chiama Collin Griffith, avrebbe ucciso con un coltello la mamma Catherine, ma ai poliziotti ha detto di non c’entrare nulla con la sua morte. Ma gli agenti non hanno creduto a quanto detto dall’adolescente e hanno quindi deciso di arrestarlo e consegnarlo alla giustizia.
Nel 2023, precisamente nel mese di febbraio, quando aveva ancora 15 anni era finito sotto accusa per l’omicidio del papà, ammazzato a colpi di pistola in Oklahoma, a Lincoln. Ma poi le accuse erano state ritirate perché si era puntato sulla legittima difesa e il minore era stato scarcerato, grazie anche al pagamento di una cauzione di 50mila dollari da parte della madre.
Questa la versione fornita dal 17enne per discolparsi dall’omicidio di Catherine Griffith: “È inciampata e si è infilzata da sola“. Fino a poche ore prima dell’assassinio, mamma e figlio erano apparsi sorridenti sui social. Nulla faceva immaginare che di lì a poco si sarebbe consumato l’efferato delitto familiare.