Un taglietto sul seno, roba di quelle che non ci fai neanche caso, più o meno come la pellicina di un’unghia che si alza o il doloretto al fianco dopo una corsa. Epperò stavolta stava per costare davvero caro
(continua dopo la foto)
Lucy Secular, una giovane madre inglese ha seriamente rischiato di morire a causa di un batterio mangia carne. Entrato dal graffio aperto sul petto, nel giro di 24 ore aveva attaccato tutti i tessuti molli della donna compromettendo in maniera significativa le funzioni vitali. Da un leggero gonfiore è passata a una febbre di cui non si riusciva a trovare spiegazione, a vomito e dolori così intensi da costringere i medici a portare la paziente in uno stato di coma farmacologico per limitare le sofferenze. Una volta scoperto il batterio, i medici sono intervenuti con una terapia farmacologica e chirurgica. Dopo diversi interventi Lucy è stata dichiarata fuori pericolo: “La fascite necrotizzante uccide nel 75% dei casi, ma io sono ancora viva – dice ad un settimanale – mi sento molto fortunata”.
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