Assolto dal reato di truffa per insufficienza di prove. Il tribunale di Venezia ha dato ragione a Massimo Emilio Gobbi, l’imprenditore cinematografico e discografico 55enne che era stato accusato di appropriazione indebita dalla pornostar Brigitta Bulgari. La 32enne aveva affidato Gobbi il suo cronografo Rolex Oyster Perpetual con relativo bracciale, del valore di 25mila euro, per un’eventuale vendita. Ma da quel giorno del 2010 del prezioso orologio si sono perse le tracce. La pornostar sostiene di averlo consegnato al produttore di fronte a un paio di testimoni fuori da un hotel bolognese. Secondo il giudice, lo stesso che ha scagionato Gobbi perché il fatto non costituisce reato, la controversia è meramente civilistica. L’avvocato della Bulgari ha però già annunciato l’avvio di una causa risarcitorio.
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